2 pratiche per ritrovare te stesso/a
La meditazione e lo yoga possono essere considerati come la mano destra e quella sinistra dello stesso corpo.
Sebbene entrambe possano essere autonome, capita spesso di fruire dell’ effetto sinergico derivante dall’ unione, nello svolgere qualunque azione.
Entrambe le pratiche si basano sul controllo della respirazione e sul superamento dei limiti pregressi:
- Mentali con la meditazione.
- Blocchi fisici per quanto riguarda il corpo con lo yoga.
Utilità
Entrambe sono pratiche utili per migliorare se stessi e per agevolare un eventuale lavoro di introspezione realizzabile con l’Ipnosi regressiva o progressiva.
Per comprendere meglio potresti considerare:
- Lo Yoga analogo a mettere il costume da bagno.
- La Meditazione come andare a bordo piscina e muovere le braccia.
- L’Ipnosi come l’iniziare a nuotare in acqua.
Alla fine della sessione di meditazione o di yoga possono esserci due tipi di reazioni:
- Pace interiore e calma, maggiore consapevolezza e lucidità mentale, sensazione di rilassatezza e confort.
o nel caso la sessione ha aiutato a scardinare blocchi interiori,
- Rabbia, tensione, aggressività, disagi corporei, ecc.
Consapevolezza
Elemento in comune tra meditazione e yoga è la consapevolezza. Entrambe infatti hanno il fine di insegnarci:
- A guardare noi stessi dall’esterno.
- Ad accettare le condizioni in cui ci troviamo e a superarle se lo vogliamo.
La Meditazione ci insegna ad osservare i nostri pensieri, a capire che possiamo sceglierli smettendo di farci guidare dai traumi o dalle esperienze passate, felici o tristi che siano state.
Lo Yoga non ci dice fino a che punto dobbiamo allenare il nostro corpo per renderlo sano e flessibile, quella è una scelta personale. Lo Yoga ci insegna che possiamo portarlo fino a dove desideriamo e che, con la costanza possiamo raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo.
Entrambe le discipline quindi fungono quasi da guida, da riscaldamento, come se fossero un altro sé fuori da noi, capace di farci vedere chi siamo in quel momento e chi potremmo essere se lo volessimo.
Igiene quotidiana
La versione occidentale della meditazione e dello yoga vede spesso la valida proposta calendarizzata nei centri olistici come momento di svolgimento di tali pratiche.
In realtà per avere dei concreti ed esponenziali benefici dovrebbero diventare prassi e pratiche igieniche mentali e cellulari di routine quotidiana. Noi siamo ben oltre il nostro corpo visibile. Siamo energia e siamo miliardi di cellule.
Cosi come ci prendiamo cura quotidianamente dell’igiene personale, orale, facciale, intima, con la stessa cadenza dovremmo prenderci cura del nostro;
- corpo energetico
- corpo cellulare, muscolare, nervoso.
Il consiglio dunque che do a chi a me si rivolge per migliorare la propria vita, al di là della sedute e dei percorsi che svolge con me è di far diventare la meditazione e lo yoga una routine:
- Analoga al lavare i denti, in dei momenti fissi della giornata.
- Simile al bere l’acqua, da usare ogni volta che percepiamo un qualcosa da migliorare a livello energetico e vitale, nella nostra quotidianità, in maniera preventiva o curativa che sia.
Le scuse della mente
La nostra mente ci porta a tirar fuori le peggiori scuse e ad attrarre le più indesiderate realtà pur di non permetterci tali pratiche con costanza.
- Non ho tempo, Non ci riesco, Non sono capace…
- I pensieri vengono uguale.
- Mi inquieta.
- Ho difficoltà a…
- Ecc.
Sono solo alcuni indizi che ci possono far comprendere quanto siamo noi stessi a inventare e far diventare prioritaria qualsiasi situazione nefasta. Ciò per impedirci pochi minuti di silenzio interiore e di ascolto di noi stessi in una giornata di ben 1.440 minuti,
Supera le resistenze
Le difficoltà che si manifestano davanti a noi dovrebbero farci comprendere quanto sia necessario intensificare la frequenza e la pratica quotidiana anziché sospenderla.
Riprendendo l’esempio sopra citato del lavaggio dei denti, credo che chiunque di noi lavi i denti per 2 ragioni principali:
- Ridurre l’alitosi.
- Scongiurare il rischio di carie e malattie dentali.
Nonostante ciò, credo che a ognuno/a sia capitato di avere risultati contrari al fine della prevenzione stessa. Proprio i risultati indesiderati del mal di denti o altro, ci portano di fatto ad intensificare le cure, le attenzioni, le pratiche quotidiane alla nostra bocca. Lo stesso è opportuno e fondamentale fare con la meditazione e yoga.
Inizia a farlo nonostante gli apparenti ostacoli che affioreranno e, quando emergeranno, a maggior ragione falle e fanne di più. Non saranno quei 10 minuti in più o in meno di affannosa corsa a risolvere i problemi della tua vita.
Al contrario ti garantisco che quei 10 minuti in più di meditazione e soprattutto fatta con costanza quotidiana ti aiuteranno a cambiare le tue vibrazioni, le tue percezioni, le tue emozioni. Di conseguenza cambierà ciò che attrai e che si manifesta nella tua vita.
A te darti il diritto di cambiare la tua vita o rimanere nella stessa zona che a te forse piacerà definirla zona di comfort, ma che di fatto è una zona di s-confort-o.
Meditazione
La Meditazione interessa fondamentalmente il controllo e la consapevolezza del pensiero. Per farlo si serve della respirazione e di una postura corporea il più possibile comoda ma ferma e vigile.
Gli esperti meditano eseguendo delle asana dello yoga. Ciò nonostante può essere eseguita nella quotidianità seduti per terra con gambe incrociate o su una poltrona o sedia con la schiena dritta.
Attraverso l’inspirazione e l’espirazione si inizia a svuotare la mente da ogni pensiero. Per farlo bisogna concentrarsi unicamente sull’osservazione dei muscoli che permettono la respirazione stessa.
All’inizio questo esercizio apparentemente banale risulta molto difficile. Nella maggior parte dei casi infatti, non siamo abituati a monitorare con distacco i nostri pensieri, ma piuttosto ad esserne delle vittime.
Meditare da soli all’inizio è molto difficile, per questo ci si affida a chi con una voce guida possano indirizzare il flusso dei pensieri, eliminando quelli dannosi o limitanti. Ciò per restituirci una sorta di spazio vuoto da poter riempire con i nostri personali desideri.
La Meditazione dunque non è altro che uno stop del flusso incontrollato dei pensieri a favore di uno più consapevole.
Ci sono meditazioni di ogni genere, relative ad ogni aspetto della nostra vita che vogliamo migliorare, salute, situazione finanziaria, rapporti interpersonali, superamento di blocchi emotivi, ecc.
Grazie a questa tecnica ci viene insegnato che non siamo condannati ad un certo tipo di vita, ma che lavorando sui nostri pensieri possiamo scegliere cosa meglio fare della nostra esistenza.
Benefici
La pratica della meditazione è un viaggio all’interno di noi stessi alla scoperta delle paure limitanti, dei traumi, dei condizionamenti e della possibilità di cambiarli. Essa non ci dice chi dobbiamo essere o come dobbiamo comportarci, ma ci mostra la possibilità di scegliere e lasciar andare.
La meditazione inoltre ci responsabilizza, ci fa capire che se facciamo del male o del bene a qualcuno è perché l’abbiamo scelto. Parimenti, se ci fanno del male o del bene è perché noi lo abbiamo permesso.
Essa permette che maturi nel praticante una spiccata consapevolezza e coscienza circa chi siamo e le piccole scelte che compiamo in ogni istante della nostra giornata.
Questo è possibile una volta raggiunta la consapevolezza che lo spazio vuoto, privo di elementi depotenzianti, si possa riempire con la migliore espressione della nostra fantasia e dei nostri desideri.
Yoga
Lo Yoga, nelle sue varie tipologie, si basa sulla possibilità di rendere il corpo agile ed elastico. Lo fa attraverso l’esecuzione di Asana (posizioni) e il controllo del respiro.
Quando un principiante o anche un esperto (dipende dalla difficoltà) esegue le prime asana avverte un certo senso di occlusione o affanno. In quel momento, basta concentrarsi sul respiro mentre si mantiene la posizione scelta. Riuscendo a calmare la mente dallo sforzo, attraverso la respirazione, il corpo inizierà pian piano ad allentare in autonomia la tensione e ad allungarsi.
Una volta terminata l’esecuzione dell’asana subentreranno delle sensazioni di calma, relax e abbandono che sono diffuse sia nel corpo che nella mente.
Più il praticante sarà in grado di lasciare andare la mente, più il corpo si comporterà di conseguenza e guadagnerà agilità.
Più la pratica verrà eseguita maggiore sarà il beneficio. Esattamente il contrario della medicina con cui, più viene utilizzata e più ci si assuefà, con minori risultati tangibili.
Pratica di gruppo
Nelle sedute di meditazione o di yoga di gruppo è vietato fare tardi, avere con sé il cellulare, parlare con altri, lamentarsi, fare esclamazioni di vario genere. Nella sostanza l’ attenzione è rivolta s se stessi e non all’esterno.
Le lamentele o esclamazioni di ogni genere infatti distraggano la mente sia di chi le esprime che di chiunque sia presente nella sala, possono cioè indurre ad un abbattimento dell’intenzione, della calma e della concentrazione. È un lavoro personale, fisico e psicologico insieme.
Non a caso, prima di iniziare nella pratica una sessione di gruppo di yoga, si esegue una breve meditazione, finalizzata a svuotare la mente, a concentrarsi su dove siamo e cosa stiamo facendo e sull’immobilità del corpo. All’inizio e alla fine di ogni lezione si esegue in genere il canto delle Om.
Conclusioni
- Se non sai da dove iniziare per la meditazione inizia semplicemente ad osservare il tuo respiro ad occhi chiusi, inspirando ed espirando solo col naso.
- Concentrati solo sul tuo respiro, lascia andare i tuoi pensieri, e quando ti accorgi che stai pensando involontariamente a qualcosa, anziché alimentare quel pensiero. Lascialo andare e torna a concentrarti sul respiro.
- Fallo giorno dopo giorno con costanza e routine e la tua vita migliorerà.
- In alternativa puoi tranquillamente trovare un centro olistico vicino a te in cui unirti e respirare anche l’ energia del gruppo stesso.
- Se non sai come iniziare per lo yoga, inizia da un qualunque corso di yoga vicino a te o online che sia.