Quando la vita insegna più dell’università, il lavoro si crea non si cerca
Cambiare lavoro è un’importante scelta che, in quanto tale, va ben ponderata. È la scelta giusta per te? Sei sicuro che, in futuro, guardando indietro, non te ne pentirai?
Sono domande che mi sono posto anche io quando ho abbandonato la mia vecchia occupazione, nell’incertezza di nuove occupazioni, non sapendo neanche se mi avrebbero effettivamente appagato.
Ho dovuto sperimentare e testare cosa funzionasse e non funzionasse per me prima di trovare la soluzione perfetta: l’ipnosi regressiva alle vite precedenti.
Questo è un perfetto esempio di lavoro che si crea e non si cerca. Più desideravo un lavoro nuovo e appagante, più pensavo di non saper cosa fare della mia vita lavorativa.
Ho scoperto la professione dell’ipnotista, che ha fatto riemergere in me il benessere psicofisico, la volontà di voler applicare professionalmente e divulgare questo percorso.
È così che, dopo migliaia di ore di sedute, in pochi anni ho fondato l’Academy IpnoSiamo. Un percorso deputato non solo alla formazione di ipnotisti in tutta Italia ma ad aggiornamento e confronto continuo con masterclass mensili e accesso a vita.
L’Academy è il risultato di anni di esperienza che non avrei, ad esempio, potuto ottenere tramite un tipico percorso accademico all’università. È il risultato di un’esperienza di vita, la mia, che mi ha consentito di plasmare questa professione olistica.
Il cambiamento nel mercato del lavoro
Non è un segreto il fatto che le necessità nel mercato del lavoro siano cambiate.
Se prima era sufficiente prendere una laurea per garantirsi un buon posto di lavoro, adesso non è possibile dare per scontato che si trovi un’occupazione alla fine del proprio percorso universitario.
Ciononostante, diversi giovani si sentono tutt’oggi obbligati a intraprendere un percorso accademico per potersi garantire “il posto fisso”.
Indagini recenti hanno dimostrato che solo 6 laureati su 10 riescono a trovare un impiego nel proprio settore.
I salari si aggirano intorno a € 1.300,00 per i laureati triennali e € 1.400,00 per i laureati magistrali a un anno dal conseguimento del titolo.
Queste informazioni danno un quadro chiaro della situazione che prevale in Italia.
Non occorre una laurea per avere un’occupazione soddisfacente, la precarietà si è sparsa anche tra chi ha optato per il proseguimento degli studi dopo il diploma.
Sicuramente è un terreno fertile per l’introduzione di alternative meno convenzionali, proprio come le professioni olistiche di cui ho parlato in questo articolo.
Le professioni olistiche si prestano bene proprio perché, se ben retribuite, danno la possibilità di svolgere un lavoro di pieno rispetto e dignità.
Ma non solo: offrono anche una formazione sicuramente più breve che dà risultati soddisfacenti più rapidamente.
Non è mai troppo tardi per cambiare lavoro
Uno dei principali luoghi comuni nell’ambito del lavoro è, qualora si senta la necessità di cambiarlo, di poterlo fare solo in giovane età.
Sicuramente, questa visione pessimistica, in relazione al lavoro, dell’avanzare degli anni e della propria età dipende da numerosi fattori. Tra essi, ad esempio, il fatto che numerosi recruiter sono in cerca di figure professionali giovani con esperienza alle spalle.
Una figura ossimorica, ma che i giovani di oggi cercano di incarnare nel modo migliore possibile.
Io in primis ho cambiato lavoro, rinunciando ai risultati raggiunti in oltre 20 anni di carriera manageriale, in quello che potrebbe essere visto come “il peggior momento possibile”.
Ma credo fermamente che non ci sia un momento temporalmente giusto per fare un passo di questo tipo.
L’unica domanda alla quale bisognerebbe pensare, a mio avviso, è la seguente: sono disposto a continuare lungo questo percorso che giorno dopo giorno accresce la mia insoddisfazione e frustrazione?
Rispondere a questa domanda mi ha dato la possibilità di capire che non ero disposto a continuare lungo la via che avevo intrapreso, instradato dai desideri di mio padre.
Ma soprattutto, mi ha dato la possibilità di iniziare da capo in un nuovo ambito, florido di possibilità da cogliere in brevissimo tempo.
Mi son reso conto che, in un momento come quello attuale, le persone hanno sempre più bisogno di aiuto e sono ben più propense ad investire sul proprio benessere psicofisico.
Ma nello stesso tempo hanno sempre meno tempo a disposizione.
Il grande vantaggio dell’ipnosi va incontro congiuntamente a questi temi, offrendo la possibilità di trovare in sé la chiave di svolta in tempi rapidissimi rispetto ad altre pratiche e tecniche.
Cambiare lavoro o cambiare vita?
Se senti la necessità di cambiare lavoro perché non è più in grado di darti soddisfazioni professionali e personali, forse cambiare lavoro è cambiare vita.
Ho già trattato in altro articolo la stretta relazione che intercorre tra insoddisfazione e disoccupazione.
Basta applicare una regola elementare: se il lavoro che svolgi nel quotidiano non ti entusiasma più, allora cambiare lavoro potrebbe essere la chiave per il cambiamento nella tua vita.
Non farti frenare dal timore che servano grandi capitali per farlo. Basta investire uno o poco più di un migliaio di euro in formazione e, con tutte le opportunità esistenti, si potrà avviare una nuova professione emergente.
Lasciatelo dire da una persona che lo ha già fatto: se senti di non star più facendo ciò per cui hai una vera passione e una vera vocazione, cambia lavoro. Cambierà la tua vita.