No, permette di risanare il passato
Nel corso della mia carriera da ipnotista, più volte mi è capitato di avere a che fare con persone che, dopo aver scoperto i servizi da me offerti, mi contattassero chiedendo se la seduta di ipnosi aiuta a dimenticare il passato.
La volontà di dimenticare, solitamente, emerge a causa di un ricordo doloroso, o traumatico, che nonostante sia nel proprio passato, continua a riaffiorare causando disagio e insofferenza.
Il desiderio di dimenticare, a questo punto, è fisiologico e dipende direttamente dal dolore che il ricordo ci arreca. Maggiore il dolore, maggiore il desiderio di dimenticare l’evento.
Tuttavia, nonostante gli obiettivi sperati, più volte ho dovuto spiegare che l’ipnosi che pratico non è lo strumento adatto per aiutare a dimenticare.
Quando si fa riferimento alla pratica dell’ipnosi regressiva alle vite precedenti, bisogna tenere a mente che non si tratta di una manipolazione mentale. La persona che si sottopone è completamente cosciente, ma entra solo in uno stato di trance che abbassa naturalmente le difese della propria mente.
È un processo che prevede questa fase proprio perché lo scopo principale dell’ipnosi non è quello di far dimenticare, ma di affondare le mani nel proprio passato e risanarlo. L’ipnosi aiuta a rievocare gli errori che abbiamo commesso e comprenderne le lezioni, scoprire abilità che non ritenevamo di avere o che avevamo perso.
L’obiettivo dell’ipnosi può riassumersi facilmente in una frase: l’acquisizione di strumenti per imparare a vivere una vita migliore, ascoltando i messaggi più profondi e metaforici della nostra mente.
Ipnosi: non aiuta a dimenticare ma a riconoscere il proprio passato
L’ipnosi non implica il fatto di riconoscere o meno la veridicità della reincarnazione, ma pone le sue basi sul riprendere i ricordi di una vita precedente. Con l’ipnosi si stimola a far riemergere una realtà parallela, un frammento dell’immaginazione. Sarà poi compito dell’ipnotista aiutare nella comprensione e guidare nella fase dopo l’ipnosi.
Solo con il riconoscimento e la conoscenza del proprio passato si può giungere ai benefici dell’ipnosi, solitamente più veloci nel sortire i loro effetti rispetto ad altri percorsi. Si giunge a uno scioglimento di antichi blocchi, un allontanamento di sofferenze e malesseri in maniera spontanea e, sotto alcuni versi, miracolosa e inspiegabile.
Come s’interpreta questo, soprattutto quando si cerca di risanare il proprio passato?
Ripercorrere il proprio passato e comprenderlo a fondo è il primo passo verso il cambiamento dei propri risultati. Spesso questo primo step risulta complesso e può causare disagio, ma è la pietra miliare su cui si inizia a costruire il percorso dell’accettazione.
Accettare il passato e lasciarlo andare
Uno dei problemi più comuni, a prescindere dallo strumento scelto per affrontarli, è proprio quello dell’accettazione.
E se avessi agito in modo diverso? E se non avessi perso il lavoro? E se avessi dato una seconda opportunità alla mia relazione?
Tutte domande che, sicuramente, suonano familiari, per un motivo o per un altro, alle orecchie di chi desidererebbe dimenticare. Ma dimenticare non è la soluzione corretta, né tantomeno quella realisticamente attuabile.
Accettare che non siamo in alcun modo in grado di cambiare il passato o fare pronostici su quello che il futuro ci avrebbe offerto, qualora avessimo fatto una scelta diversa, è il secondo passo da compiere.
Solo a questo punto ci si può definire realmente pronti a lasciar andare il proprio passato, pur conservandone i ricordi e gli insegnamenti. Nello stesso modo si lasciano andare i blocchi e i disagi al termine di una seduta di ipnosi regressiva alle vite precedenti.
Risulta evidente come le due esperienze siano molto simili. Una seduta di ipnosi può essere un utilissimo strumento ausiliare nel comprendere ed accettare il passato e le ragioni per cui ci siamo trovati in quella situazione. Accettare non significa dimenticarlo, ma lasciare andare con una nuova consapevolezza che ci darà di nuovo sicurezza nelle nostre abilità per affrontare il futuro.