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Lavoro

Dovere o piacere?

Questa domanda è fonte di dibattito più che secolare, se non di millenni: già nell’Antica Roma si disquisiva in merito alla natura del lavoro e cosa implicasse questo per l’uomo. Il concetto del lavoro visto come un dovere o un piacere dipende, in larghissima scala, dal concetto del lavorare per vivere o sopravvivere.

Nella mia precedente vita professionale mi sono trovato diverse volte a chiedermi queste esatte domande e sono, fortunatamente, riuscito a darmi una risposta concreta.

Non ero più disposto a considerare il mio lavoro unicamente come una fonte di sostentamento che avrei dovuto tenere stretto per pagare le bollette a fine mese, né ero disposto a vederlo solo come un dovere che mi privava del mio tempo e del mio appagamento nella realizzazione personale dei miei obiettivi.

Dare la giusta priorità al piacere nel lavoro

La necessità del cambiamento nel proprio percorso lavorativo emerge solo nel momento in cui si dà la giusta priorità al piacere nel lavoro.

Spesso, quando si ha un approccio al lavoro basato sulla paura di non poter fare altro e sul senso del dovere, si dimentica o si accantona la parte che dà gratificazione, appagamento e soddisfazione personale.

A mio avviso, è proprio quella la parte fondamentale del lavoro. Non avrei mai lasciato la mia posizione dirigenziale se non avessi compreso l’importanza che il piacere occupa nella propria realizzazione professionale.

Infatti, sono stato in grado di ritrovarlo solo quando mi sono imbattuto nell’ipnosi regressiva alle vite precedenti per scoprire e sciogliere i miei limiti e blocchi.

A questo punto, sono stato in grado di abbandonare il concetto di “io devo” e sono riuscito ad accogliere il concetto dell’ “io voglio”, una filosofia che si sposa perfettamente con la visione globale che caratterizza questa professione olistica.

L’ipnosi regressiva alle vite precedenti, infatti, mira ad abbandonare antichi disagi e blocchi che, in qualche modo, intralciano la vita quotidiana dell’individuo, a favore della comprensione al 100% del proprio io, del benessere e della crescita personale.

Per leggere di più in merito al mio percorso dall’insoddisfazione e la disoccupazione alla professionalizzazione di un lavoro di tutto rispetto, puoi consultare questo articolo.

Il piacere nell’ipnosi regressiva alle vite precedenti

Se, in funzione di quanto ci siamo detti, anche tu stai valutando la possibilità di cambiare percorso nel mondo del lavoro, posso presentarti quella che è la mia realtà: l’ipnosi regressiva alle vite precedenti.

Si tratta di una professione olistica improntata sul fare emergere il proprio benessere psicofisico abbandonando la sensazione di insoddisfazione e di inappagamento, incentrandosi sul conoscere la nostra identità del passato.

Si punta, quindi, a un nuovo stato di benessere e consapevolezza, abbandonando la paura del giudizio altrui, in favore di una connessione più profonda con il proprio io.

Se questo percorso professionale suscita curiosità nella tua persona, sicuramente potrà interessarti l’IpnoSiamo Academy. L’Academy, da me personalmente curata, offre dei corsi di formazione professionale sull’ipnosi regressiva alle vite precedenti.

Tutti gli ipnotisti che hanno deciso di intraprendere questa strada sono persone che, proprio come me alcuni anni addietro, hanno sentito un forte desiderio di diventare professionisti in questo ambito e che si sono affidati a me per la formazione delle competenze.

Oggi sanno applicare autonomamente, in un lavoro basato sull’etica e sulla professionalità, contando sul mio supporto a vita, le tecniche apprese.

La figura, in generale, dell’operatore olistico è in continuo sviluppo e in rapida crescita, soprattutto in Italia, in cui c’è bassa concorrenza in ambito.

Se ben remunerata, può sicuramente essere una valida alternativa e soluzione nello svolgere una professione che consenta di trarre soddisfazione e appagamento da quanto si sta facendo nella propria vita.

Per saperne di più in merito al corso di formazione sull’ipnosi regressiva alle vite precedenti, iscriviti per guardare la masterclass gratuita e diventare un professionista ricercato e ben remunerato.

Un lavoro che coniuga il dovere e il piacere

Uno dei punti di forza principali della professione olistica dell’ipnosi regressiva alle vite precedenti è coniugare una professione di tutto rispetto e dignità, con delle responsabilità e degli obblighi morali ed etici, con il piacere di riscoprirsi e aiutare il prossimo a farlo.

Non bisogna necessariamente avere una visione in bianco e nero di ciò che il lavoro implica. In qualunque professione, è necessario riconoscere che ci sono degli oneri, delle responsabilità che il professionista, in quanto tale, non può ignorare.

L’ipnotista, sotto questo punto di vista, riesce a racchiudere bene l’aspetto che abbiamo appena discusso con l’aspetto del piacere e della soddisfazione che caratterizzano il benessere psicofisico tipico della professione.

Perché non avere il meglio dei due mondi? Perché non riconoscere la professionalità scandita da doveri, ma calmierata dalla sensazione di appagamento e soddisfazione che questa professione offre?

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Mauro Russo

Ipnotista

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