Lavoro o hobby?
Probabilmente ti è già capitato di leggere che la professione olistica non può essere considerata come un vero e proprio lavoro. Secondo molti dovrebbe essere considerata più come un insieme di pratiche alternative al trattamento medico-sanitario.
Tengo a sottolineare che questa precisa descrizione rispecchia tutte le convinzioni profondamente errate che circondano la professione olistica, in tutte le sue forme. Per questo motivo, è mio obiettivo oggi spiegarti gli aspetti caratteristici del mio lavoro e ciò di cui mi occupo giorno dopo giorno.
Cos’è la professione olistica
La professione olistica è il lavoro svolto, innanzitutto, da una figura professionale, competente e che ha una formazione adeguata. Questa formazione spazia nell’ambito del benessere e della crescita, sia personale, sia di un altro individuo. Spesso viene sminuita, ritenendo le varie attività, per quanto utili, non valorizzate correttamente.
L’attività dell’operatore olistico, infatti, è incentrata sulla facilitazione del benessere di un altro individuo utilizzando un approccio olistico. Per “approccio olistico” si intende la visione che viene condivisa dai professionisti in questo ambito: una visione globale.
La visione globale è una vera e propria filosofia di pensiero che consente di applicare il concetto secondo cui, qualora non si conosca il quadro generale di un determinato sistema, non sia possibile analizzarlo in maniera completa e di scoprire, quindi, cosa c’è che non va.
Nel mio caso specifico, mi occupo di Ipnosi regressiva alle vite precedenti, che rientra proprio nel campo delle attività olistiche. Ogni giorno pratico sedute, con un numero sempre più in crescita di richieste. Oltre a ciò svolgo corsi di formazione orientati ad altre persone che intendano migliorare la propria vita diventando dei professionisti nell’aiutare altri a migliorare la loro.
La professione olistica è riconosciuta dallo Stato italiano?
Ci sono tante professioni riconosciute dallo Stato che vengono praticate ogni giorno e hanno sempre più successo nel mondo del lavoro.
Una professione olistica può rientrare tra queste. Non è prevista iscrizione ad Ordini o Albi, ma è regolamentata dalla legge 4/2013 che disciplina le “attività esercitate abitualmente, volte alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art. 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative”.
La realtà dei fatti è, però, ampiamente diversa. Esistono migliaia e migliaia di individui in tutta Italia che praticano attività olistiche. Tra queste vi sono: yoga, pilates, cristalloterapia, fiori di Bach, naturopatia, Reiki, riflessologia plantare, massaggi di vario genere e molte altre.
Tuttavia, spesso, tali attività, pur essendo riconosciute legalmente come vere e proprie professioni, non permettono all’operatore olistico dei redditi congrui al valore che portano alle persone in termini di benessere psico-fisico.
Si tratta di fatto di attività mirate a far riemergere lo spontaneo benessere di una persona che vanno comprese, approfondite, testate più volte e perfezionate. Queste attività richiedono, soprattutto, competenza e impegno costante da parte del professionista che ha come unico obiettivo finale quello di aiutare l’individuo a ritrovare il proprio equilibrio.
Come si può iniziare un percorso nella professione olistica?
Esistono, fortunatamente, numerose possibilità a supporto della formazione di queste figure professionali. Il fine è quello di offrire le conoscenze adatte e tutelare chi intraprende questo percorso, sia dalla parte del professionista, sia dalla parte del cliente.
La professione olistica è, sulla base di quanto abbiamo appena detto, una libera professione a tutti gli effetti. È doveroso dire che non occorre un esame di Stato. Il professionista olistico deve comunque seguire un percorso formativo autorevole e conoscere bene ciò che intende offrire con etica e professionalità.
Altro elemento fondamentale è la sinergia, oltre che il costante aggiornamento e confronto anziché competizione, con altri operatori che svolgono la medesima attività. Solo in questo modo il valore della professionalità offerta si accresce sempre più e questo è altresì percepito dalle persone.
L’esempio più vicino che posso portare è la IpnoSiamo Academy, costituita da persone affascinate dal mondo dell’ipnosi regressiva alle vite precedenti.
Queste persone hanno sentito il desiderio di diventare dei professionisti in tale ambito e hanno oggi tutte le competenze operative, pratiche, legali, gestionali, di marketing e tanto altro adatte per lo svolgimento dell’attività.
Le competenze sono state da me perfezionate in migliaia di ore di sedute e trasmesse in un percorso formativo diretto, non limitato nel tempo ma aperto a vita. Queste persone, quindi, si sono formate per praticare l’attività in un modo, a tutti gli effetti, professionale, etico, accreditato e correttamente remunerato.
La IpnoSiamo Academy ha regole chiare, un metodo innovativo e rapido di apprendimento. Vi è inoltre un’area riservata di accesso ai materiali didattici che aumentano di mese in mese.
Le Masterclass che offro mensilmente, infatti, costituiscono dei momenti di confronto reciproco e consentono la condivisione di argomenti diversificati tra loro. Si può svariare dalle esperienze professionali svolte al cambiamento della propria vita e delle persone che ai miei collaboratori si rivolgono direttamente. Si possono approfondire la crescita personale, l’inconscio e moltissimi altri temi, accompagnati da civiltà e responsabilità di ciascun individuo.
Analogamente, l’Academy consente anche il riconoscimento formale, dopo l’esame finale 1to1, di entrare a far parte dell’elenco del team di ipnotisti da me personalmente formati.
Perché intraprendere questo lavoro
Sono diversi i motivi per i quali potresti essere affascinato dall’idea di intraprendere una professione olistica. Magari ricopri attualmente una posizione che non ti appaga e non ti soddisfa al cento per cento, sia per ciò che fai, sia perché non valorizza correttamente il tuo tempo. Se così fosse ti comprendo bene, essendoci passato anch’io come puoi leggere nell’articolo “Insoddisfazione e disoccupazione”.
La figura dell’operatore olistico è in rapidissima crescita. Sempre più persone iniziano a riconoscerla come tale. Per questo motivo, rappresenta una valida alternativa da considerare nel proprio percorso lavorativo se ben valorizzata e proposta.
Si notano immediatamente i benefici, nel senso letterale, che si possono trarre da questo tipo di occupazione. Sopra ogni cosa è evidente lo stretto contatto che inizia a crearsi non solo col proprio io più profondo ma anche con le persone. Vi sono però altri benefici che potrebbero essere non così evidenti.
La professione olistica è una professione che, se ben remunerata, consente di ricevere soddisfazione da ciò che si sta facendo. Applicandosi con vocazione e vera passione valorizza il proprio lavoro a 360 gradi.
Ma quindi è un lavoro o un hobby?
A conclusione di questo breve articolo che apre uno spiraglio sul mondo della professione olistica, dopo aver trattato i punti nevralgici dell’argomento, posso tranquillamente confermarti che: sì, la professione olistica è un lavoro a tutti gli effetti.
Come tale, va retribuito da chi fruisce della prestazione, a condizione di farlo in maniera legale, professionale, etica e di posizionarsi correttamente sul mercato. Se ritieni, dunque, che sia un campo che potrebbe interessarti ti assicuro che vale sicuramente la pena fare un tentativo e ti garantisco che le soddisfazioni non mancheranno!
È importante, però, che tu lo faccia inserendo nella tua offerta delle attività che offrono dei rapidi risultati ai disagi delle persone. Ti dovrai poi affidare a dei professionisti per dare slancio alla visibilità online, oltre che offline, e per saper promuovere e valorizzare ciò che fai.
Punti fondamentali al fine di dare un elevato valore alla tua offerta. Ciò ti permetterà di vivere dignitosamente anziché ritrovarti, come spesso accade, a dover svolgere altri insoddisfacenti lavori per guadagnarti da vivere ritrovandoti a svolgere la professione olistica solo negli orari extra di lavoro per arrotondare un inappagante salario.